Il Teatro dell’Opera di Copenaghen (in Danese chiamato Operaen) è il teatro dell’opera nazionale della Danimarca noto per essere tra i più moderni teatri d’opera al mondo. È anche uno dei più costosi teatri d’opera mai costruiti con costi di costruzione di ben oltre 500 milioni di dollari.
Indice
Breve descrizione
La Fondazione A.P. Møller e Chastine Mc-Kinney Møller donò l’Opera House allo stato Danese nell’agosto del 2000. L’intero edificio è stato progettato dall’architetto Henning Larsen e dagli ingegneri Ramboll e Buro Happold con consulenza esterna della compagnia Theatreplan.
L’acustica è invece stata progettata da Arup Acoustics mentre l’azienda Speirs e associati ha integrato l’illuminazione architettonica. La costruzione iniziò nel giugno del 2001 e fu completata il 1° ottobre 2004.
L’inaugurazione fu celebrata il 15 gennaio 2005, alla presenza del maggiore finanziatore Møller, del primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen e della regina Margherita II.
L’architettura
L’Opera è amministrata dal Royal Danish Theatre che è una delle compagnie teatrali più attrezzate al mondo. Questa ha organizzato la scena su un palco principale con altri cinque livelli direttamente collegati, in cui è possibile spostare facilmente le impostazioni di grandi dimensioni.
L’esterno dell’edificio è rivestito in pietra calcarea del Jura Gelb ed è situato su un terreno circondato da canali progettati per dare l’impressione che la struttura si trovi su un’isola. I ponti costruiti per accedere all’edificio sono fatti interamente di querce piantate nel diciannovesimo secolo per sostituire la flotta nazionale che era stata persa con il bombardamento di Copenaghen nel settembre del 1807.
La facciata dell’edificio fu originariamente progettata con grandi pannelli di vetro tuttavia, Mærsk sottolineò che il vetro non invecchia bene, quindi la facciata è stata trasformata in una griglia metallica. Il pavimento dell’atrio è in marmo siciliano di Perlatino.
L’atrio centrale ospita tre lampadari sferici creati dall’artista islandese Olafur Eliasson. Ogni lampadario è costituito da diversi pezzi di vetro, che sono semipermeabili, permettendo alla luce di passare e riflettere.
Il pavimento nell’auditorium principale è rovere affumicato. Le facce del balcone sono state progettate con aperture in uno schema speciale per migliorare la qualità del suono e l’illuminazione.
Il teatro può ospitare tra 1492 e 1703, a seconda delle dimensioni dell’orchestra. I 1492 posti sono tutti angolati singolarmente per offrire la migliore esperienza.
L’area dedicata all’orchestra è una delle più grandi in qualsiasi teatro d’opera visto finora, con spazio per 110 musicisti. La struttura offre un’eccellente qualità del suono per l’orchestra.
Proprio come il vecchio Royal Danish Theatre di Copenhagen, la regina ha il suo palco privato sul lato sinistro dell’auditorium. Questo arrangiamento, piuttosto che il posizionamento centrale convenzionale, è stato scelto perché la regina ama stare vicino al palco per vedere gli artisti che si preparano nel backstage prima di salire sul palco.
L’atrio è stato progettato, in base ad una ricerca comportamentale sugli operatori teatrali, per offrire il massimo del comfort fornendo comunque un’ottima vista sul teatro e una delle migliori viste su Copenaghen.
Oltre al palco principale, l’edificio comprende anche un piccolo palcoscenico per il teatro sperimentale, un cosiddetto teatro “black box” chiamato Takkelloftet. Questo prende il nome dall’originale Takkelloftet, un edificio appena a sud dell’Opera lungo 280 metri e costruito tra il 1767 e il 1772 per l’immagazzinamento di corde per la marina.
Il nome è stato scelto perché l’opera mantenesse una connessione con la storia locale. All’interno del “black box” il palcoscenico l’aere del pubblico è completamente nera e le postazioni del pubblico possono essere facilmente rimosse per rendere la stanza molto più facile da configurare per le esibizioni alternative. Lo stage è dotato di circa 200 posti.
L’Opera ha 6 stage principali: 1 visibile per il pubblico e 5 per le prove e preparazione del set. L’edificio si estende per circa 41.000 m² e ha 14 piani, di cui 5 sottoterra.
Contiene più di 1000 stanze, inclusa una grande sala prove d’orchestra. Nonostante le sue attrezzature di lusso, ci sono solo circa 1500 posti perché un numero maggiore di posti potrebbe ostacolare la qualità del suono.
Prossimi eventi
L’opera ospita diversi eventi tra cui concerti, balletto classico, musical e spettacoli teatrali.
Sul sito ufficiale è possibile vedere gli eventi in programma e i relativi costi dei biglietti.
Dove mangiare nelle vicinanze
Nella parte superiore dell’Opera House si trova il Ristorante KOST & MASK, il cui nome si ispira al termine teatrale per la prova finale dell’abito. Il ristorante offre una vasta selezione di piatti freddi di selezione organica per favorire la salute e il benessere.
Sempre all’interno del teatro vi è il bar-ristorante Ofelia. Questo offre buon cibo di tradizione scandinava e la vista più bella della città. Un ultimo ristorante all’interno del teatro è Café August B presso The Old Stage. August B si trova nella splendida hall di The Old Stage, di fronte a Kongens Nytorv e Magasin.
Il menù è interamente biologico e viene servito solo caffè e latte del commercio equo e solidale. Il menu contiene una selezione di croissant, panini, yogurt e panini, insalate, torte e una buona varietà di bevande. Se si vuole avere un pasto fuori dal teatro uno dei ristoranti consigliati è Restaurant Amalie.
Informazioni pratiche
Prezzi dei biglietti
L’ingresso all’area teatrale è completamente gratuito. Vanno acquistati però i biglietti per gli spettacoli. Questi variano a seconda della tipologia di spettacolo messa in scena. Per esempio i biglietti per Turandot costano da € 20 a € 125.
Orari
Il Box Office della Opera House apre tutti i giorni dalle 2PM alle 6PM. Le opere serali cominciano in genere alle 19.30 e la chiusura dipende dagli eventi in stagione.
Dove si trova e come arrivare
L’Opera House è situata a Ekvipagemestervej 10, nel quartiere di Christianshavn.
La stazione della metropolitana più vicina è Christianshavns Torv. Da lì si può prendere l’autobus 9A o raggiungere a piedi l’Opera House.
La zona è servita dalla linea 9A gestisce Hovedbanegården che arriva dalla stazione centrale di Copenaghen e Christianshavns Torv. La fermata più vicina al teatro è Galionsvej (Danneskjold-Samsøes Allé).
Quando l’Opera ha una performance dopo le 19:00, il vaporetto 993 farà servizio tra Nyhavn e l’Opera 60 – 90 minuti prima del sipario. Il vaporetto effettuerà il servizio navetta tra l’Opera e Nyhavn dopo lo spettacolo fintanto che ci saranno ospiti dell’Opera alla fermata del vaporetto.
C’è un numero limitato di posti auto a nord della Royal Opera House. Il parcheggio è gratuito nei giorni feriali dalle 15:00 alle 02:00 e nei fine settimana dalle 09:00 alle 02:00. In tutte le altre volte si applicano tariffe.