Palazzo di Amalienborg

Palazzo Amalienborg
Informazioni rapide
10-15/10-16    |    1 ora    |    €14   |    M1/M2 Kongens Nytorv

Il Palazzo di Amalienborg, prende il nome dal palazzo estivo Sophie Amalienborg, costruito negli anni 1667-73 per la regina Sophie Amalie, all’incirca sul sito dell’attuale Amalienborg. Oggi è la sede principale della famiglia reale Danese che si trasferì lì nel 1794.

Il complesso, costruito dall’architetto Nicolai Eigtved, è in realtà costituito da quattro palazzi principali disposti attorno ad un cortile ottagonale. Al centro di quest’ultimo si erge una monumentale statua equestre di Federico V, che fu il vero fondatore del palazzo.

Amalienborg venne costruito in stile rococò e fu inizialmente fondato per ospitare quattro famiglie nobili Danesi.

Tuttavia, dopo l’incendio al Palazzo di Christiansborg, nel Febbraio del 1794, la famiglia reale acquistò l’intera proprietà e vi si trasferì. Dopo il trasferimento, furono necessarie modifiche sostanziali all’architettura di Amalienborg.

In primo luogo è stato inserito un piano extra tra i palazzi e i padiglioni angolari, dove inizialmente c’era solo un piano intermedio. Le linee divisorie possono essere viste nella facciata fino ad oggi, e le modifiche hanno dato ad Amalienborg un’apparenza più massiccia di quanto non avesse in origine.

In secondo luogo, l’architetto delle modifiche, C.F. Harsdorff, fu incaricato di costruire il Colonnato che tutt’oggi collega i due palazzi meridionali.

Lo scopo del Colonnato era semplicemente quello di permettere alla famiglia reale di passare da un palazzo all’altro senza usare una carrozza, poiché il principe ereditario Federico VI aveva, come capo di stato funzionante, molte commissioni per suo padre Cristiano VII, che soffriva di malattia mentale.

Sebbene ci fossero solo pochi metri tra i palazzi, non sarebbe stato appropriato per la famiglia reale camminare per strada, e quindi un passaggio chiuso fu fatto sopra le colonne ioniche.

La permanenza della famiglia reale ad Amalienborg era stata inizialmente adottata come una soluzione temporanea, poiché tutti si aspettavano una rapida ricostruzione di Christiansborg.

Nel frattempo, Amalienborg ha funzionato meravigliosamente come residenza e, anche se sono stati costruiti un secondo e un terzo Christiansborg, non sono stati sufficienti per far tornare la famiglia reale all’isolotto Slotssholmen.

Oltretutto, la caratteristica divisione del palazzo in quattro edifici principali ha favorito la divisione generazionale all’interno della famiglia reale. Infatti, negli oltre 200 anni che Amalienborg è stata una residenza reale, è stata tradizione che il monarca ha risieduto in un palazzo, mentre l’erede al trono ha vissuto in un altro, ed è così che viene ancora usato oggi.

Cosa vedere: palazzi aperti al pubblico

Sebbene i palazzi abbiano un identico aspetto esteriore, i loro interni sono l’uno differente dall’altro secondo la volontà dell’architetto Nicolai Eigtved. I quattro palazzi hanno anche nomi differenti:

  • Palazzo di Cristiano VII, originariamente conosciuto come il palazzo di Moltke
  • Palazzo di Cristiano VIII, originariamente conosciuto come Palazzo di Levetzau
  • Palazzo di Federico VIII, originariamente conosciuto come Palazzo di Brockdorff
  • Il palazzo di Cristiano IX, originariamente conosciuto come palazzo di Schack

Sfortunatamente non è possibile visitare tutti e quattro gli edifici, poiché essendo la corrente residenza reale della famiglia Danese molti spazi sono attualmente in uso.

I visitatori possono comunque accedere a due dei quattro palazzi reali e visitare una parte del Palazzo Levetzau, che ospita il museo, e alcuni degli appartamenti privati con i loro arredi originali e i gioielli. E, infine, il Palazzo Moltke, utilizzato per accogliere e intrattenere ospiti e rappresentanti ufficiali.

Il Museo

Il museo all’interno del Palazzo di Levetzau è disposto su tre livelli principali:

  • il primo piano, chiamato anche “Piano Nobile”, è quello in cui è possibile visitare parte degli appartamenti reali, la sala del trono etc.;
  • il piano terra è quello in cui sono situate le grandi sale da ballo e i diversi studi;
  • infine, il seminterrato è quello in cui è situato il negozio ufficiale dei souvenir della corona Danese.

Tra le aree principali da visitare all’interno del “Piano Nobile” ricordiamo: la bellissima e unica Biblioteca Gotica. Questa fu arredata per la regina vedova Carolina Amalia nel 1852, pochi anni dopo la morte di Cristiano VIII. La biblioteca ospita circa 1600 libri ed è considerata l’unica sala neogotica interamente concepita in Danimarca, dove lo stile non ha mai preso piede in altri paesi limitrofi.

Un’altra delle sale principali è inoltre Hall reale (Hall of the Apartment) dove è possibile visitare la famosa “tavola dorata” concepita dallo scultore danese Bertel Thorvaldsen. La hall reale è stata concepita come una sala di rappresentanza dove ricevere illustri esponenti politici.

Al piano terra, è assolutamente da non perdersi la Stanza del Giardino (Garden Room). Questa è la stanza più grande di questo piano ed è splendidamente presentata con carta da parati in seta dorata, un lampadario e una stufa in porcellana di origine tedesca.

La stanza è l’unica nel palazzo in cui è stato conservato il soffitto in stile rococò originale degli anni Cinquanta del 1700 e le tavole e i pannelli della console possono essere datati al 1780.

La stanza appare esattamente come ai tempi di Cristiano X e della regina Alexandrine, anche se priva dei mobili del soggiorno con i quali la coppia reale aveva arredato la loro casa.

Il cambio della guardia

Cambio della guardia Palazzo Amalienborg
Il cambio della guardia, Amalienborg

Uno degli eventi imperdibili al palazzo di Amalienborg è sicuramente il giornaliero cambio della guardia. Il palazzo è infatti sorvegliato costantemente dalla Guardia Reale (in Danese Den Kongelige Livgarde).

L’uniforme delle guardie è abbastanza simile a quella delle guardie reali Britanniche con una tunica scarlatta, pantaloni blu e un berretto di pelle d’orso blu.

Il cambio di guardia ad Amalienborg viene effettuato tutti i giorni a mezzogiorno.

Mentre la sostituzione della postazione viene effettuata ogni due ore. Quando il monarca è in residenza, anche la guardia del re (Kongevagt) marcia a fianco del cambio della guardia a mezzogiorno, accompagnato da una banda che suona le tradizionali marce militari.

Il Tenente della Guardia (Løjtnantsvagt) è sempre allertato quando il Principe Henrik o un altro membro della famiglia reale regnano in assenza della Regina.

Informazioni Pratiche

Dove mangiare nelle vicinanze

Se si vuole completare il tour dei palazzi reali con un pranzo o spuntino tra i luoghi consigliati vi sono il Ristorante Amalie che serve piatti tipici della cucina Danese e Scandinava e il Mormors Cafè, uno dei posti più caratteristici dove gustare una bevanda calda o uno snack veloce.

Dove si trova e come arrivare

L’ingresso principale del museo si trova a Frederiksgade, nel palazzo di Christian VIII ad Amalienborg.

Il palazzo è raggiungibile con la metropolitana M1 e M2 fermandosi alla fermata Kongens Nytorv mentre con il bus 1A e 20E fermandosi alla fermata Bredgade o Store Kongensgade.

Orari

Il palazzo è aperto tutti i giorni eccetto il Lunedì dalle 10 alle 15. Nei mesi estivi l’orario è prolungato fino alle 16.

Prezzi dei biglietti

Il biglietto ha un costo di € 14 per gli adulti mentre è gratis per bambini e ragazzi fino a 17 anni.

Risparmia con la Copenaghen Card
Copenaghen Card

Il Palazzo di Amalienborg è incluso nella Copenaghen Card, che include anche i mezzi pubblici e il trasferimento dall’aeroporto.

Gli altri castelli di Copenaghen

Se si vuole visitare altre residenze reali a Copenaghen, sono aperti al pubblico il Palazzo di Christiansborg costruito nel 1907 e sede ufficiale del Parlamento Danese; il Castello di Rosenborg, costruito nel 1606 e precedente residenza estiva della famiglia reale Danese e, infine, il Palazzo Frederiksberg costruito nel 1699 e utilizzato come dimora estiva dalla famiglia reale fino alla seconda metà del diciannovesimo secolo ed attualmente sede dell’Accademia Militare Reale.

Mappa: cosa vedere nelle vicinanze

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