Museo Louisiana, Copenaghen

Museo Louisiana di arte moderna

Fino al 1958, a Copenaghen mancava un vero e proprio Museo dell’Arte Moderna Danese: fu per questo che l’uomo d’affari Knud W. Jensen decise di fondare il Museo Louisiana, insieme agli architetti Vilhelm Wohlert e Jørgen Bo. Jensen voleva portare all’attenzione dei danesi l’arte della propria patria.

L’edificio adibito a questo scopo era una grande villa privata con giardino, appartenente a un ufficiale di nome Alexander Brun (1814-1893), che lì si dedicava all’apicoltura e alla coltivazione di alberi da frutto.

Brun costruì la villa nel 1855, e il motivo per cui la chiamò Louisiana è decisamente curioso: egli si sposò tre volte, e ognuna delle mogli si chiamava Louise. Da qui, il nome attuale del museo, che Jensen decise di conservare.

Perché andare

Il Museo Louisiana custodisce opere d’arte moderna e contemporanea provenienti da tutto il mondo, risalenti al XX secolo (in particolare dalla Seconda guerra mondiale in poi).

Ai suoi albori, secondo l’intento di Jensen, erano esposte solo opere provenienti dalla Danimarca, e secondo un preciso criterio, denominato “il principio della sauna”: Jensen, infatti, divideva le mostre in caldo e freddo.

Il caldo consisteva nei grandi nomi dell’arte, i classici dell’arte moderna, conosciuti ed apprezzati dai visitatori; il freddo, invece, dava spazio agli artisti meno noti, spesso contemporanei, che probabilmente i visitatori non avrebbero mai scelto di vedere in una mostra. La commistione di caldo e freddo offriva un’esperienza artistica a tutto tondo.

Solo successivamente, ricalcando in parte le orme del MoMA di New York, Jensen decise di accogliere anche opere internazionali, per dare più risalto al nome del museo e incrementare l’affluenza dei turisti.

Cosa aspettarsi dalla visita

Incastonate in una cornice architettonica e paesaggistica di notevole bellezza, le oltre 3500 opere sono collocate non solo all’interno delle sale del museo, ampie e moderne, ma anche lungo tutto il giardino.

Dalla sua apertura, inoltre, il museo Louisiana allestisce mostre temporanee, spesso focalizzate su un tema o un’area geografica particolare: impressionismo, arte cinese, arte contemporanea danese… Non solo, si può ammirare anche una ricca collezione di opere d’arte pre-colombiana donata al museo da una fondazione privata.

Dal ’76, la sala da concerti ospita numerosi eventi musicali, soprattutto di musica da camera, genere per il quale la sala è particolarmente congeniale grazie alla sua acustica.

Risale invece al ’94 l’ala per i bambini, che riserva ai più piccoli attività, workshop e giochi in giardino.

Come se non bastasse, dal 2010 il Museo Louisiana è sede del Festival della Letteratura, che ogni anno vede il coinvolgimento di oltre 40 autori di fama internazionale.

Le opere da non perdere

Il Novecento del dopoguerra fu un periodo di intensi cambiamenti storici, e l’arte riflette perfettamente la crisi individuale e sociale che ha portato alle condizioni attuali.

Nel Museo Louisiana, questo è particolarmente evidente: le ale del museo ospitano opere di Pablo Picasso, Alberto Giacometti, Yves Klein, Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Roy Lichenstein, Asger Jorn, Georg Baselitz, Lucio Fontana, Francis Bacon, Sigmar Polke e Louise Bourgeois, solo per citarne alcuni.

Imperdibile, sfociando nel nostro secolo, l’installazione mozzafiato di Yayoi Kusama, Gleaming Lights of the Souls (2008). Verrete circondati da migliaia di puntini luminosi colorati, forma emblematica nell’arte di Kusama, che si riflettono tutt’intorno allo spettatore grazie ad un semplice quanto efficace gioco di specchi.

Anche il giardino riserva sorprese: passeggiando lungo i sentieri, si possono ammirare sculture di Joan Mirò, Henry Moore, Jean Arp, Alexander Calder, Max Ernst, Henri Laurens ed Henry Heerup. La guida mobile, scaricabile come app, sarà un ottimo punto di riferimento nella scoperta delle sculture esposte.

Informazioni pratiche

Dove si trova e come arrivare

Il Museo Louisiana si trova 35 km a nord rispetto al centro di Copenaghen e 10 a sud da Helsingør, ma è facilmente raggiungibile con ogni mezzo.

In auto, si può prendere la E47/E55 o Strandvejen e costeggiare lo stretto di Danimarca; vi sono posti auto al museo (anche per disabili, proprio di fronte all’ingresso), oppure a 10 minuti a piedi dal museo presso l’Humlebæk Centre.

Con il treno, la Danish State Railway (DSB) costeggia lo stretto, e impiega 35 minuti dalla stazione centrale di Copenaghen e 10 minuti da Helsingør. La fermata è Humlebæk Station, da cui si impiegano 10 minuti a piedi per raggiungere il museo.

Dalla stazione centrale di Copenaghen partono due treni all’ora, e il costo del biglietto è di circa 104 kr a persona. Se si evita di viaggiare durante le ore di punta (pranzo, cena, weekend e vacanze), con la Travel Card della DSB si può risparmiare.

Il bus che raggiunge il museo è quello della linea 388, che ferma a Humlebæk Strandvej/Louisiana e parte dalla Lyngby Station via Klampenborg e Humlebæk Station o, se siete a Helsingør, dalla Helsingør Station.

Al momento dell’acquisto del biglietto per il trasporto pubblico, spesso è possibile ottenere speciali sconti se specificate di essere diretti al Louisiana.

Quanto costa: prezzi dei biglietti

Le tariffe generali sono le seguenti:

  • Adulti: 125 kr
  • Studenti muniti di badge: 110 kr

Per i gruppi di più di 15 persone:

  • Adulti: 115 kr
  • Studenti muniti di badge: 105 kr

I minori di 18 anni entrano gratuitamente.

È possibile acquistare un e-ticket online, valido entro un anno dal momento dell’acquisto, che potrete presentare stampato oppure direttamente da mobile.

Risparmia con la Copenaghen Card
Copenaghen Card

Il Museo Louisiana è incluso nella Copenaghen Card, che include anche i mezzi pubblici e il trasferimento dall’aeroporto.

Orari

  • Lunedì: chiuso
  • Da martedì a venerdì: 11:00 – 22:00
  • Sabato e domenica: 11:00 – 18:00

Il bar del museo chiude mezz’ora prima rispetto all’orario di chiusura giornaliero, mentre l’ala bimbi è aperta tutti giorni (tranne il lunedì) dalle 11:00 alle 17:30.

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