Copenaghen è situata sulle isole di Zealand e Amager ed è collegata alla città svedese di Malmö, attraverso il ponte di Øresund che, con la sua lunghezza che supera i 15 chilometri, è l’infrastruttura sospesa più importante d’Europa.
La città si trova nella parte orientale del Paese, in prossimità dello stretto di Øresund che separa la Danimarca dalla Svezia.
Indice
La capitale della Danimarca
Copenaghen, oltre a essere la città più popolosa della Danimarca è anche la sua capitale.
Infatti, su un totale di abitanti pari a 5.781.190, ben 613.288 vivono a Copenaghen. In epoca remota Copenaghen era il principale punto d’imbarco utilizzato dai vichinghi che partivano in esplorazione verso l’Europa e il Nord d’Africa.
La città nasce come un piccolo borgo di pescatori in cui, ben presto, la pesca diviene l’attività più fiorente.
Col passare del tempo i flussi commerciali ne fecero uno dei porti più attivi e importanti.
Oggi la città è un moderno centro culturale ed economico, sede della più antica Università della Danimarca, della Biblioteca Reale nazionale e dinamico centro d’affari e di scienza.
Qual è il centro di Copenaghen
La capitale danese è suddivisa in quartieri, a partire dal centro che corrisponde al quartiere Indre By che significa, appunto, città interna. Questo quartiere è quello più turisticamente ricercato che si presenta con gli edifici colorati e gli alberi delle barche a vela che costeggiano le brillanti acque dello Nyhavn, cioè l’antico porto cittadino.
L’Indre By ospita anche il parlamento, il palazzo di Amalienborg, la sede centrale dell’Università e il municipio. Il quartiere centrale è anche quello al quale si associa l’immagine popolare della città .
Gli altri quartieri che abbracciano quello centrale sono: a ovest Vesterbro, cioè il quartiere a luci rosse; a nord Nørrebro, dove si respira un’atmosfera multietnica; a nord del centro Østerbro, il quartiere più tranquillo; a sud Christianshavn, pittoresco e di tendenza e, infine, il quartiere più elegante cioè Frederiksberg.
Cosa vedere a Copenaghen: i luoghi d’interesse da non perdere
Copenaghen è ricca di siti storici e artistici, come palazzi e castelli che lasciano senza fiato.
Non si può ripartire senza aver visitato il castello di Rosenborg, che si erge in pieno stile rinascimentale dal centro della città . È imperdibile perché è stata l’antica residenza reale e oggi sede del Museo della Collezioni Reali Danesi, che espone i gioielli della Corona. Incantevoli sono anche i giardini esterni, che fanno scivolare in un’altra epoca.
Altro edificio storico è il Palazzo di Christiansborg, oggi sede del Parlamento, della Suprema Corte e del Primo Ministro. In passato nel palazzo vi risiedeva la famiglia reale e si segnala, come irrinunciabile, la visita ai sotterranei che custodiscono reliquie e antiche rovine.
In pieno centro si trovano anche i Giardini di Tivoli, una delle attrazioni più visitate di Copenaghen.
Non è solo un semplice parco dei divertimenti, ma una vera e propria oasi in piena città dove poter ammirare una ricca flora e la fauna selvatica che vive indisturbata all’interno dei boschi che lo compongono.
Si raggiunge facilmente anche la Torre Circolare, che è il più antico osservatorio astronomico ancora funzionante d’Europa. L’edificio risale al 1642 e il cannocchiale regala la possibilità di ammirare il cielo e anche lo splendido quartiere latino della città .
Altro luogo unico da visitare è la piccola comunità di Christiania, che si trova nel quartiere di Christianshavn.
Costituita nel 1971, è stata occupata da hippie danesi che l’hanno proclamata città libera in cui vivere in libertà , condivisione, pace e senza alcuna pressione fiscale, in quanto indipendente.
Una visita in Danimarca non può non prevedere una tappa alla celebre birreria Carlsberg che produce la birra danese più nota nel mondo. Il birrificio è meta di veri e propri pellegrinaggi tra gli estimatori ma, in ogni caso, rappresenta un luogo da non perdere perché ricco di storia. Infatti, anche la sede dell’azienda è un posto particolare che si contraddistingue per i suoi famosi elefanti all’ingresso.
Merita di essere visitato anche l’antico porto dello Nyhavn, quale luogo che più di ogni altro viene associato alla città di Copenaghen.
Il simbolo di Copenaghen
Il simbolo della splendida capitale della Danimarca è la Statua della Sirenetta, che si trova su uno scoglio del porto.
La scultura è ispirata all’omonima favola scritta dallo scrittore danese Andersen e pubblicata per la prima volta nel 1837. Molto famosa in tutto il mondo, ma soprattutto in Danimarca, è destinazione di tante persone da tutto il mondo che giungono a Copenaghen per ammirare la statua che guarda sognante verso l’orizzonte.
L’opera è stata commissionata nel 1909 dal proprietario della Carlsberg, al fine di ornare la città e farne un simbolo e da allora non hai mai smesso di attirare tanti visitatori ogni anno.
Il clima della Danimarca
Il clima della Danimarca è di tipo atlantico, caratterizzato da instabilità e precipitazioni improvvise dovute alla bassa pressione.
Le precipitazioni possono essere sia piovose che nevose ma mai troppo abbondanti. Il clima è, inoltre, influenzato dall’alta latitudine che comporta una distribuzione sbilanciata delle ore di luce nell’arco delle giornate.
Ad esempio, da novembre a febbraio le ore di sole vanno da due a meno di una. Mentre giugno è il mese più soleggiato, con circa 18 ore di luce al giorno. Le temperature sono rigide e i mesi più freddi vanno da dicembre a marzo, durante i quali le minime hanno sempre un meno davanti.
Religione della Danimarca
La religione di stato è la Chiesa Protestante Luterana, praticata da circa l’80% della popolazione. Il resto è suddiviso tra una minoranza islamica, cattolica e una parte poco consistente di non credenti.
La religione protestante in Danimarca ha origini molto antiche che risalgono al 1536, successivamente alla riforma protestante.
Fuso orario rispetto all’Italia
Per quanto riguarda il fuso orario, non esistono differenze orarie tra la Danimarca e l’Italia. Pertanto, nessun problema di jet lag se siete diretti a Copenaghen.