Cattedrale di Nostra Signora, Copenaghen

Cattedrale Nostra Signora

La Cattedrale di Nostra Signora (in danese Von Frue Kirke) a Copenaghen è la chiesa madre della diocesi luterana della città.

L’edificio attuale, che sorge nei pressi del’Università di Copenaghen, fu inaugurato nel 1829 ed è stato progettato in stile neoclassico dall’architetto Christian Fredrik Hausen, il quale si ispirò all’architettura romana e al Palladio.

Le sculture che ospita, invece, sono state realizzate da uno dei più importanti scultori danesi: Bertel Thorvaldsen.

Accanto alla cattedrale svetta la torre del campanile, alta 60 m, al cui interno si trovano quattro campane; tra queste, la più antica campana danese (risalente al 1490), e la più grande (la Stormklokken), del peso di 4 tonnellate. Nel corso della storia, questo campanile vide il susseguirsi di 42 diverse campane.

Perché visitarla

L’aspetto odierno può risultare austero, quasi freddo, se paragonato ad altri edifici cittadini. Nel corso della storia, guerre, intemperie e interventi umani si sono accaniti contro l’edificio originario, il che ha condotto ad una serie continua di modifiche e ricostruzioni.

La facciata della cattedrale è preceduta da un pronao su cui poggia un frontone triangolare, all’interno del quale è raffigurata la predicazione di Giovanni Battista.

Sopra il portale che conduce alla chiesa, il fregio rappresenta l’entrata di Gesù a Gerusalemme. A sinistra del pronao c’è una statua di David, eseguita da J. A. Jerichau, mentre alla sua destra una statua di H. W. Bissen che raffigura Mosè.

Procedendo, all’interno vi è un’ampia navata sormontata da una volta a cassettoni, e due navate laterali separate da archi a tutto sesto. Sopra queste, due matronei che collimano in una doppia cantoria. Verso il fondo, la navata si restringe a formare l’abside semicircolare.

Lungo le pareti della navata centrale, dodici statue in marmo di Carrara rappresentano i dodici Apostoli, e sono state realizzate a Roma dallo scultore Bertel Thorvaldsen. Sue sono anche le sculture del presbiterio, il fonte battesimale, e il Redentore situato presso l’altare.

L’organo principale, a trasmissione mista, è stato costruito nel 1995 e restaurato nel 2001; l’organo del coro, invece, si trova ai lati dell’abside, è a trasmissione elettrica e risale al 2002.

Breve storia

La cattedrale originale, in stile romanico, risale al XII secolo, e venne iniziata sotto il vescovo Absalon, fondatore della città.

Nel 1314 venne distrutta da un incendio, e ricostruita con mattoni rossi, in stile gotico, e inaugurata nel 1388; a causa di ragioni economiche, dovette attendere il regno di Cristiano II per vedersi affiancare un campanile.

Tra la metà del XV secolo e la metà del XVII, la cattedrale era utilizzata per le cerimonie reali, ma nel 1479 parte dell’edificio venne adibito a scuola (che in seguito divenne Università).

Per diversi decenni, l’Università fu sede di grandi scambi filosofici di respiro internazionale, grazie alla variegata provenienza del corpo docente, e inizialmente resistette alla crescita del movimento protestante.

Nonostante Copenaghen si stesse votando al luteranesimo, i funzionari cattolici cercarono di mantenere per la cattedrale un ruolo di resistenza al cambiamento.

Per un periodo, ai funzionari cattolici e luterani venne richiesto di convivere, ma nel dicembre del 1530, centinaia di cittadini fecero irruzione nell’edificio e fracassarono statue, depredarono altari e distrussero reliquie.

La chiesa venne infine chiusa, per poi essere riaperta nel 1537 come centro di studi luterano. Il nome stesso della cattedrale, inizialmente “Santa Maria”, divenne Nostra Signora, per evitare la dicitura antiluterana di “Santa” in riferimento a Maria.

L’anno successivo, la cattedrale celebra definitivamente l’accettazione dell’Ordine Luterano, presieduto da un socio di Martin Lutero, mentre nel 1539 venne proclamato il primo sovrintendente laterano, successivamente vescovo.

Nel 1568 fu richiesto al decano di definire la prassi luterana sotto la direzione del Vescovo, e da quel momento conserva questo ruolo nella Chiesa Nazionale Danese.

Nel 1573 e 1585 diversi fulmini si abbattono sulla chiesa, e causano il collasso delle volte, di una torre e del tetto. La torre fu abbattuta del tutto, e ricostruita nel 1609.

Nell’ottobre del 1728, il terribile incendio che distrusse un terzo della città colpì anche la cattedrale: tutte le cappelle e le 80 epigrafi vennero distrutti, insieme alla statua della madonna.

Dieci anni dopo, sotto Cristiano VI, la chiesa venne ricostruita con mattoni rossi, eccetto il portale in arenaria sotto la guglia, ed era costituita da una unica navata che culminava in un coro arrotondato, ricalcando la pianta originale.

Gli interni erano una commistione di gotico e barocco dell’epoca, stili che ornavano armoniosamente le cappelle e il coro; l’altare era completamente barocco.

La nuova torre, ispirata alla guglia di S. Martin nei dintorni di Londra, vide nel 1743 l’aggiunta di quattro nuove campane. Queste risuonavano spesso in occasione di matrimoni e funerali, per la gioia degli studenti universitari che vivevano nei dintorni. Anche un piccolo campanile, nello stesso stile, fece la sua comparsa sul tetto.

Nel 1807 durante le guerre napoleoniche, la cattedrale fu teatro di bombardamenti da parte della Marina brittanica, e venne infine arsa al suolo. La Danimarca dovette arrendersi e ritirare la propria flotta.

Fu C. F. Hansen a ridisegnare la cattedrale in stile neoclassico, con il contributo di B. Thorvaldsen e altri artisti che decorarono l’interno con dipinti e sculture.

Il progetto originale non prevedeva un campanile, ma alla morte dell’architetto i cittadini ne sollecitarono la costruzione, ottenendo l’odierna torre.

La chiesa fu designata cattedrale nazionale danese solo nel 1924. Vide ristrutturazioni importanti nel 1977-79, e la costruzione dell’organo nel 1995. La cripta è stata adibita a museo, il quale raccoglie i modelli ricostruiti della chiesa nel corso dei secoli.

Informazioni pratiche

Dove si trova e come arrivare

La Cattedrale di Nostra Signora si trova nei pressi dell’Università, a circa 1 km dalla stazione, ed è facilmente raggiungibile a piedi e in bici.

Da lì, basta oltrepassare i Giardini di Tivoli e il Municipio e procedere dritti. Giunti a Nytorv, il campanile svetterà sulla sinistra.

Le linee 029 del bus e A, B, ed E della metro conducono alla fermata di Nørreport, da cui si può proseguire in direzione sud per 4 minuti a piedi.

Orari e prezzi

L’ingresso alla cattedrale è gratuito e prevede i seguenti orari:

  • Dal lunedì al giovedì e sabato: 08:30-14:00
  • Venerdì: 08:30-10:30 e 12:00-17:00
  • Domenica: 12:00-16:30.

È presente anche una mostra, che contiene i ritratti dei vescovi della cattedrale. L’eventuale visita guidata a questa mostra ha un costo di 50 kr. Gli orari sono i seguenti:

  • Dal lunedì al giovedì: 11:00-16:00
  • Dal venerdì alla domenica: 12:00-16:00

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