Copenaghen è la capitale della Danimarca, che fa parte della Scandinavia, e si trova nella zona est del Paese a breve distanza dalla Svezia. Il clima della Danimarca è molto simile a quello degli altri Paesi nordici che costituiscono l’Europa settentrionale.
Scopriamo insieme le sue caratteristiche e, soprattutto, qual è il migliore periodo per recarsi a Copenaghen.
Indice
Breve introduzione sul clima della cittÃ
A Copenaghen il clima è mite in estate e freddo in inverno.
Le temperature medie più calde superano di poco i 15 gradi e possono raggiungere il massimo di 22 gradi nel mese in cui ci sono più ore di sole, cioè luglio.
Invece, in inverno le temperature medie sono di poco sotto zero e possono scendere fino ai -24 gradi, di media, nel mese più freddo dell’anno che è gennaio.
Inoltre, il clima essendo di tipo oceanico e influenzato dalla bassa pressione, si caratterizza per condizioni meteo instabili. Ciò si traduce in frequenti piogge nel corso di tutto l’anno e nevicate in inverno.
A causa dell’alta latitudine vi è una notevole differenza nella quantità di ore di soleggiamento totali nel corso dell’anno.
Cioè più è alta la latitudine minori sono le ore di luce durante i mesi che vanno da ottobre a marzo. Ciò, ovviamente, ha un impatto diretto sullo stile di vita dei danesi.
Qual è il periodo migliore per andare a Copenaghen
Il periodo migliore per andare a Copenaghen dipende dalle attrazioni che si ricercano e da come si vuole vivere la città , un po’ come per ogni altra destinazione nel mondo. Tuttavia, il consiglio più immediato è quello di visitare Copenaghen nel periodo dell’anno più favorevole, cioè quello più mite.
Si tratta del periodo che va da aprile ad ottobre, cioè quando le temperature massime oscillano tra i 17 gradi e i 23 gradi e le minime assolute restano positive.
Questo è il periodo migliore per attività all’aperto e per godere di giornate lunghe. Inoltre, il mese più luminoso dell’anno, in cui ci sono una media di 18 ore giornaliere di luce, è giugno.
Primavera a Copenaghen
La primavera è una stagione amata molto dai danesi e che affascina un po’ tutti, per quel sentimento di rinascita e di bellezza che coinvolge e circonda. Infatti, i parchi e i giardini si tingono di un verde acceso e si colorano di fiori, germogli e nuovi profumi.
La primavera, infatti, è la stagione in cui i ciliegi, diffusissimi in tutto il Paese, fioriscono di un rosa brillante da ammirare e contemplare.
Tuttavia, il clima è inizialmente freddo e tende, poi, a riscaldarsi fino a maggio. La temperatura media è, comunque, al di sotto rispetto di quelle a cui siamo abituati in Italia e che vanno dagli 11 gradi ai 13 gradi. In compenso la primavera è la stagione meno piovosa dell’anno.
In primavera si tengono, inoltre, importanti ricorrenze ed eventi caratteristici. Pensiamo al compleanno del padre letterario della Sirenetta, simbolo della città . Infatti, il 2 aprile è l’anniversario della nascita di Hans Christian Andersen.
Poi, dal 30 maggio al 3 giugno si tiene il Distortion Festival, cioè uno storico festival all’insegna della stravaganza e della streetlife, con tante feste per le strade e verso i migliori scorci della città . Di incredibile importanza è, infine, il Festival della birra che si svolge dal 31 maggio al 2 giugno.
Appuntamento imperdibile per onorare la mitica birra danese e per fare il giro del mondo a tema, con oltre mille tipi di birra prodotti da birrifici di tutti i continenti.
Pro della primavera:
giornate lunghe e precipitazioni minime.
Contro della primavera:
temperature ancora freschine.
Estate a Copenaghen
L’estate è la stagione più mite, che offre il piacevole tepore di temperature medie pari a circa 16 gradi. Non si può parlare di caldo ma di temperature oggettivamente piacevoli, che raramente raggiungono picchi superiori a 30 gradi e per non più di qualche giorno di seguito.
Le temperature notturne sono fresche, con minime medie di 11 gradi. Forse non tutti sanno che in Danimarca ci sono tra le più belle spiagge d’Europa.
In particolare, segnaliamo l’Amager Beach Park molto frequentata d’estate. Si tratta della spiaggia di Copenaghen, dalla quale godere di una vista incredibile sullo stretto di Øresund, scenario in cui praticare sport acquatici o, semplicemente, esporsi al sole. Tuttavia, l’estate è la stagione più piovosa dell’anno.
Le temperature più alte consentono, comunque, di circolare con il mezzo di trasporto nazionale, cioè la bicicletta e di visitare tanti luoghi pubblici, anche all’aperto. Tutte attività difficilmente praticabili nel corso dei mesi più freddi.
Tra gli eventi principali in calendario durante l’estate, trova posto il Copenaghen Jazz Festival e ad agosto i pride in nome dell’amore di qualunque genere.
Pro dell’estate:
temperature più elevate, giornate più lunghe, possibilità di svolgere più attività all’aperto.
Contro dell’estate:
precipitazioni più abbondanti e frequenti.
Autunno a Copenaghen
Il clima è grigio e piovoso e il soleggiamento nei mesi autunnali è ridotto. Di contro, la natura offre colori caldi tendenti al rosso e marrone. Le ore di sole sono poche, soprattutto a novembre. La temperatura media è di circa 9 gradi e le minime assolute sono negative.
L’aspetto interessante è che essendo fuori stagione i prezzi sono molto economici e, inoltre, si evita l’affollamento tipico dei mesi estivi.
Quindi meno code e file per visitare punti di interesse come musei e mostre. Inoltre, essendovi meno turisti emerge la possibilità di entrare più in contatto con la popolazione locale per raccogliere esperienze più autentiche e indimenticabili.
Tra gli eventi previsti in autunno è necessario citare il Food festival, per scoprire percorsi gastronomici nordici. Curiosa da passare a Copenaghen è, senz’altro, la ricorrenza di Halloween. Suggestivi gli addobbi e i costumi per riscoprire un’atmosfera da brividi, per le vie del centro e addentrandosi nei Giardini di Tivoli.
Pro dell’autunno:
Prezzi ridotti, poco affollamento.
Contro dell’autunno:
giornate più corte, poco soleggiamento
Inverno a Copenaghen
L’inverno è la stagione più rappresentativa del paese nordico che offre uno spettacolo e un’atmosfera magica. Le temperature, però, sono estremamente rigide che possono scendere fino ai -24 gradi (anche se è un’eccezione).
Le temperature medie sono appena sopra lo zero e le precipitazioni sono presenti, non in misura molto abbondante ma molto frequente. Durante il solstizio d’inverno, le ore di luce arrivano a 7, infatti il sole sorge alle 08:37 e tramonta alle 15:38.
Con largo anticipo, Copenaghen e tutta la Danimarca inizia a prepararsi al Natale. Pertanto, è possibile godere di addobbi e luci già dai primi di novembre. Inoltre, solo durante i mesi invernali la città si rivela per ciò che è veramente.
Imperdibili sono i mercatini di Natale, che durano fino al 23 dicembre di ogni anno. Luogo ideale per passeggiare anche in inverno, conoscere i prodotti tipici, rinfrancarsi dal freddo con una frittella alle mele e un bicchiere di vino caldo.
Per contrastare il freddo è sufficiente abbigliamento e accessori adeguati e vedrete che sarà un’esperienza magica.
Pro dell’inverno:
atmosfera autentica, il Natale più vero, prezzi inferiori alle stagioni più tiepide.
Contro dell’inverno:
temperature rigide, precipitazioni nevose, giornate molto brevi e pochissime ore di luce al giorno. Impossibilità di svolgere troppe attività all’aperto.